L’intervento è stato curato dallo studio di architettura GruppoTre di Milano che ha puntato sulla continuità visiva tra interno ed esterno, eliminando ornamenti o accessori che potessero impedire il pieno passaggio di luce: l’immobile, di 160 mq, si trova infatti all’ottavo piano godendo di una straordinaria esposizione su tre lati.

Erco è stata chiamata a partecipare all’opera di riprogettazione con Dry: l’infisso ha permesso al team di architetti di valorizzare la luce naturale negli ambienti sfruttando al massimo la superficie luminosa a disposizione. Dall’estetica elegante e dalle alte performance, Dry si caratterizza per l’elevata versatilità e polivalenza: si adatta al pari di un oggetto d’arredo diventando un elemento di continuità che può essere personalizzato in base a qualsiasi esigenza di interior design, ed è perfetto per migliorare anche l’esterno dell’edificio.